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Questo articolo è stato pubblicato il 11 aprile 2014 alle ore 11:45.
L'ultima modifica è del 11 aprile 2014 alle ore 15:31.

(Reuters)(Reuters)

Il sostituto Pg di Milano, Antonio Lamanna, nel dare ieri parere favorevole all'affidamento ai servizi sociali per Silvio Berlusconi ha anche fatto presente che l'affidamento può essere revocato se l'ex premier diffamerà i singoli giudici. Il magistrato ha portato in aula un articolo in cui viene riportato che Berlusconi avrebbe detto, in vista della decisione del Tribunale di Sorveglianza, «sono qui a dipendere da una mafia di giudici».

La difesa chiede agibilità per le elezioni europee
La difesa di Silvio Berlusconi, nell'udienza di ieri davanti al Tribunale di Sorveglianza, avrebbe fatto riferimento anche all'agibilità politica in funzione della campagna elettorale per le Europee. Il professor Franco Coppi e l'avvocato Nicolò Ghedini hanno chiesto ampia libertà di movimento in vista della campagna elettorale delle prossime europee per il loro assistito Silvio Berlusconi. I legali hanno ribadito quanto riportato in una memoria consegnata ai giudici e cioé che il leader di Forza Italia potrebbe espiare la sua pena in una onlus che fa parte della "galassia Berlusconi".

La decisione finale sull'affidamento in prova entro 5-15 giorni
La decisione non è ancora stata presa, arriverà in un lasso di tempo compreso fra 5 e 15 giorni, ma sostanzialmente la Procura ha detto sì all'affidamento ai servizi sociali dell'ex premier Silvio Berlusconi. Il procuratore generale Lamanna ha detto un sì non scontato alla proposta dell'Ufficio esecuzione penale esterna all'assistenza agli anziani per mezza giornata a settimana da parte dell'ex premier, in una struttura non lontana da Arcore, nell'hinterland milanese.

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