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Questo articolo è stato pubblicato il 14 aprile 2014 alle ore 18:27.

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Si va dalle Banche locali ai Btp, dalle ex aziende pubbliche tipo Eni ed Enel alla telefonia (Telecom e Tiscali) alle grandi assicurazioni, fino agli istitituti di credito in crisi, leggi Mps. Eccoli gli investimenti dei politici italiani. Anche questi dati sono stati messi a disposizione da Camera e Senato insieme alle dichiarazioni dei redditi per l'anno 2012.

La moda delle banche locali
La banca locale va molto di moda nel portafoglio investimenti del politico italiano. A darne un esempio è lo stesso Silvio Berlusconi, benché parlamentare, anzi ex parlamentare un po' atipico: possiede 24.800 azioni di Veneto Banca, 200 azioni di Banca popolare sviluppo e 89.600 della Banca popolare di Sondrio. Il Parlamento sembra poi credere nelle sorti del credito valtellinese: ci hanno investito almeno due senatori, Paolo Bonaiuti (21.160 azioni) e Benedetto Della Vedova (3.159 azioni). Uno schema chje non dispiace neanche a sinistra: la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi, ad esempio, possiede 10 azioni della Banca dell'Etruria e 10 della Banca di credito cooperativo del Valdarno. Gioca, insomma, in casa.

Grandi banche ed ex aziende di Stato
C'è poi chi possiede un classico pacchetto di investimenti diversificato tra ex aziende di stato e grandi banche. Si tratta in genere dei parlamentari con i redditi più cospicui. È il caso di Gregorio Gitti dei Popolari per l'Italia, attivissimo in Borsa con ben 36 partecipazioni societarie: le maggiori in Intesa San Paolo, A2A, Banca Popolare di Milano, Enel, Eni, Fiat, Mittel, Seat Pagine gialle. Portafoglio affollato anche quello dell'ex ministro della Salute Renato Balduzzi (Scelta civica): 39 partecipazioni societarie che vanno da Telecom Italia a Generali, da Intesa San Paolo e Unicredit, da Eni a Enel a Banca Carige. Appartiene a questo gruppo anche il senatore Fi Lucio Malan che ha un discreto pacchetto di azioni Eni (589 per un totale di 9.600 euro) ed Enel (2.422 per un totale di 16.700 euro)

Mps e Unipol
Interessante poi il caso del senatore siciliano del Nuovo centrodestra Antonio D'Alì che scommette su un pacchetto "rosso" con un nutrito numero di azioni Mps e 200 azioni di Unipol. La senese Rosi Bindi, invece, ha preferito comprare azioni Finmeccanica e ne possiede ben 137. Quanto al ministro della pubblica Istruzione, Stefania Giannini dichiara di aver acquistato azioni di Banca Carige spa ma non comunica quante. Infine il ministro Lupi: possiede 900 euro di azioni della Fiera di Milano (dalla cui carica di amministratore delegato si è autosospeso), ha quote della società cooperativa Tempi e possiede 31mila euro di Btp. Il bello di credere nell'Italia.

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