«Non è che vado all'estero: scappo dall'Italia». Ecco perché 4 laureati su 10 non ne vogliono sapere di lavorare qui
Prima la fuga, poi il lavoro. Secondo l'Osservatorio Istud 2013-2014, il 41% dei giovani sceglie l'estero come prima opzione. Anche senza un progetto in cantiere
di Alberto Magnani
1. Perché i giovani non vogliono lavorare in Italia / Introduzione
Se hai un progetto, vai all'estero. O viceversa. L'edizione 2013-2014 dell'Osservatorio Istud ha messo a confronto sogni, ansie e aspettative sul proprio futuro di 3.289 giovani di Europa, America e Asia. Il paragone tra italiani e "resto del mondo" ribadisce la voglia di fuga dalla Penisola: più di 4 laureati su 10 preferirebbero trasferirsi, oltre l'80% reputa «povere» o addirittura «poverissime» le opportunità professionali offerte dall'imprese di casa propria. Ma c'è di più. Se in Germania o Stati Uniti le esperienze internazionali sono viste come opportunità di formazione, in Italia più del 20% degli under 30 identifica con la fuga la sua (unica) chance di trovare lavoro. Vediamo perché.
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