Società partecipate dallo Stato, ecco i nuovi vertici
Da Eni a Finmeccanica, ecco i nuovi vertici delle principali società partecipate dallo Stato, secondo la lista indicata dal Governo
7. Poste Italiane: Francesco Caio amministratore delegato

Ingegnere elettronico napoletano, classe 1957, nominato dal Governo Letta supercommissario al controllo e coordinamento dell'Agenzia per l'Italia digitale, guiderà le Poste per il prossimo triennio. Un mandato importante per l'uomo che dovrà portare l'azienda al collocamento in Borsa e proseguire il lavoro impostato dal suo predecessore, Massimo Sarmi, che ha chiuso il bilancio 2013 con un utile di un miliardo.
Nel 2008 e nel 2009 Caio è stato consulente per i governi inglese e italiano nella definizione delle politiche industriali per lo sviluppo delle reti a banda larga. É noto il suo "piano Caio" in che puntava l'indice sulle inadeguatezze della banda larga in Italia.
Laurea in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, due Master in Business, inizia alla Olivetti e alla Sarin (gruppo Stet). Trascorre cinque anni in McKinsey (1986-91) a Londra. Dal 1991 è assistente di Carlo De Benedetti, che nel 1994 lo mette a capo della neonata Omnitel. Il 4 luglio 1996 torna in Olivetti come ad. Due mesi dopo è chiamato come amministratore delegato alla Merloni. Nel gennaio 2000 si dimette dalla carica, ma rimane nel cda.
Il 4 aprile 2003 arriva in Cable & Wireless, il secondo gruppo di telecomunicazioni britannico, di cui risana i bilanci. Alla guida di Avio dal 2011, viene riconfermato dopo l'acquisto della società da parte di General Electric.
©RIPRODUZIONE RISERVATA