La corsa della Juventus non si ferma. La squadra di Antonio Conte si impone per 2-0 al Friuli e consolida il primo posto in classifica, lasciando invariati gli 8 punti di distacco dalla Roma. Contro un'Udinese mai in partita decidono le reti di Giovinco e Llorente nel primo tempo.
Conte lascia a riposo Bonucci, al suo posto Ogbonna. In panchina anche Vidal e Tevez, non al meglio, con Marchisio e Giovinco dal primo minuto. Guidolin si affida a Basta e Gabriel Silva sugli esterni, confermando Bruno Fernandes alle spalle di Di Natale. L'avvio di gara è contratto, con pressing alto dei padroni di casa e varchi chiusi dalle due difese. La magia che rompe l'equilibrio arriva al 12' grazie a Sebastian Giovinco che trova il suo secondo gol in campionato con un preciso sinistro a giro dal limite che supera Scuffet. Il vantaggio raffredda l'agonismo dell'Udinese che mostra una timida reazione prima del tocco sottomisura di Fernando Llorente che approfitta di un'incertezza di Scuffet per siglare lo 0-2 che sembra chiudere virtualmente la gara prima della mezzora, con la capolista in pieno controllo della gara fino all'intervallo.
Il copione non cambia nella ripresa, con Conte che avrà probabilmente ricordato ai suoi la rimonta subita a Verona dopo il doppio vantaggio. La Juventus continua infatti a controllare la partita senza particolare dispendio di energie, mentre l'Udinese non appare mai davvero in grado di mettere in discussione il risultato. Giovinco, migliore in campo, regala con un palo l'unico spunto degno di nota. Nel finale arrivano il giallo a Lichtsteiner, che salterà il Bologna, e il valzer delle sostituzioni con Muriel che in pieno recupero ha l'occasione per accorciare le distanze. Il palo colpito dal colombiano con un sinistro sporco lascia inviolata la porta di Buffon e certifica lo 0-2 finale.
La Juventus sale a quota 87 punti e spegne le illusioni della Roma che ritorna a 8 lunghezze di distanza con 5 gare ancora da disputare. Un vantaggio che gli uomini di Conte vogliono consolidare quanto prima per dedicare tutte le energie residue agli impegni in Europa League, mettendo nel mirino la finale di Torino. Prestazione deludente invece per l'Udinese, forse poco stimolata da una posizione di classifica ormai tranquilla. Gli uomini di Guidolin non erano sicuramente favoriti dai pronostici ma non hanno davvero mai dato l'impressione di poter creare apprensione alla retroguardia dei campioni d'Italia.
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