Voto di scambio, le novità della legge
L'aula del Senato ha approvato definitivamente il ddl che punisce, con pene da quattro a dieci anni, il voto di scambio politico-mafioso. A favore si sono espressi 191 senatori, 32 i contrari, 18 gli astenuti. Il Movimento Cinque Stelle ha votato contro, denunciando il "bavaglio" che sarebbe stato imposto contro i loro interventi in aula, e intonando a più riprese il coro "fuori la mafia dallo Stato". La Lega si è astenuta. Il provvedimento, che ha registrato ben quattro letture, è diventato legge, e sarà applicabile già dal prossimo voto europeo. Vediamo cosa prevede
di Vittorio Nuti
3. Accettazione della promessa di voto

(Corbis)
Nel primo passaggio al Senato, la condotta illecita è stata qualificata come accettazione della "promessa" di procurare voti (mediante le modalità mafiose già definite dall'art. 416-bis, terzo comma), superando il riferimento alla consapevolezza dell'accettazione, ritenuto superfluo per un reato doloso e possibile causa di problemi interpretativi.
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