#oraics: pagano le banche, tagli alla Difesa, non alla Sanità
Il consiglio dei ministri del 18 aprile ha dato il via libera al decreto sul bonus Irpef e il taglio dell'Irap. Il provvedimento, intitolato «Per un'Italia coraggiosa e semplice», prevede un bonus in busta paga a partire da maggio per i lavoratori dipendenti che percepiscono redditi fino a 26mila euro l'anno. Interessate dieci milioni di persone. Il bonus fiscale sarà di 80 al mese per i contribuenti con reddito lordo annuo fino a 24.000 euro. Esclusi gli incapienti (che non pagano l'Irpef perché guadagnano meno di 8mila euro lordi annui e le detrazioni superano il dovuto). Da 24.000 a 26.000 euro il bonus decresce fino a zero.
di Andrea Gagliardi e Vittorio Nuti
7. Decreto cuneo fiscale / Tagli agli F35
Salgono a 400 milioni i tagli previsti per la spesa militare nel 2014. Ci sarà un «contributo di 400 milioni» da parte del settore Difesa, di cui «150 con la revisione del programma sugli F-3», ha spiegato Renzi parlando ai giornalisti dopo il Cdm. Per l'anno 2014 si prevede una spending review da parte degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Corte Costituzionale) per 50 milioni di euro. In attesa della Riforma costituzionale per il Cnel è previsto nel 2014 un minor stanziamento di 5 milioni di euro.
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