#oraics: pagano le banche, tagli alla Difesa, non alla Sanità
Il consiglio dei ministri del 18 aprile ha dato il via libera al decreto sul bonus Irpef e il taglio dell'Irap. Il provvedimento, intitolato «Per un'Italia coraggiosa e semplice», prevede un bonus in busta paga a partire da maggio per i lavoratori dipendenti che percepiscono redditi fino a 26mila euro l'anno. Interessate dieci milioni di persone. Il bonus fiscale sarà di 80 al mese per i contribuenti con reddito lordo annuo fino a 24.000 euro. Esclusi gli incapienti (che non pagano l'Irpef perché guadagnano meno di 8mila euro lordi annui e le detrazioni superano il dovuto). Da 24.000 a 26.000 euro il bonus decresce fino a zero.
di Andrea Gagliardi e Vittorio Nuti
2. Decreto cuneo fiscale / Taglio Irap del 10%
Renzi ha ribadito la riduzione dell'Irap del 10%, con un taglio che sarà strutturale per le aziende private. L'aliquota principale dell'Irap scenderà dal 3,9% al 3,5%. Il beneficio finanziario per le imprese nell'anno 2014 è pari a 700 milioni. La misura sarà finanziata, come annunciato, con un aumento al 26% (dal 20% attuale) dell'aliquota sulle rendite finanziarie. Esclusi i titoli di Stato (BoT).
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