C'è chi lavora meglio in team, chi preferisce fare da solo, chi vive male le responsabilità... Ecco i 5 profili delineati dal test
C'è chi non ha paura di lavorare in team, e chi invece preferisce fare da solo: perché prova disagio per l'intimità, oppure perché non sopporta di chiedere aiuto ai colleghi. Alcuni non possono fare a meno del consenso, altri vivono male le responsabilità. Ecco i cinque profili delineati dallo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano dove è attivo un servizio dedicato al benessere sul lavoro.
a cura di Silvia Sperandio
3. Io non ho bisogno di nessuno, mi concentro sui fatti e non sulle parole. Chiedere aiuto uguale sconfitta

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Se hai un punteggio elevato per questa dimensione, sei una persona che non percepisce un grande vantaggio nell'entrare in confidenza con gli altri, preferisci sentirti autonomo, hai difficoltà a fidarti o dipendere degli altri. Questo ti rende molto forte quando si tratta di verificare la fonte di un'informazione e vagliare ciò che stanno cercando di "venderti", ma lavorare in team con te è difficile e faticoso. Gli altri sono tendenzialmente più propensi a cercare la condivisione, non credere che siano anche loro lupi solitari, hanno bisogno che ti apra un po' a loro e che dimostri la tua fiducia.
Consiglio per migliorare
Chiedere aiuto all'altro non è un fallimento, anzi, è una ottima forma di adattamento, per far fronte alle difficoltà. Certo, non bisogna appoggiarsi troppo all'altro. Le relazioni con le persone sono più importanti delle relazioni contrattuali fra ruoli: trovate il tempo e l'energia per coltivarle.
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