Lucchini, due manifestazione di interesse per Trieste

(Imagoeconomica)

Sono due le manifestazioni di interesse per rilevare gli impianti della Ferriera di Servola, messa in vendita dal commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi nell'ambito della stessa procedura che prevede anche lo spegnimento dell'altoforno di Piombino e la cessione degli impianti toscani.

L'azienda ha comunicato che alla data di scadenza del bando (fissata per le 18 di lunedì scorso), sono due le proposte «una italiana e una estera». Il soggetto italiano interessato agli impianti triestini è il gruppo Arvedi che già nei mesi scorsi aveva manifestato il proprio interesse all'impianto triestino di produzione della ghisa. «I documenti richiesti a corredo delle manifestazioni di interesse – spiega il commissario in una nota ufficiale – erano principalmente i requisiti proprietari e di solidità finanziaria dei proponenti. Posto che il presupposto per partecipare era la volontà di proseguire con l'attività siderurgica nel sito di Servola – prosegue la nota della procedura – ai proponenti non era richiesta in questa fase la presentazione del piano industriale». Entrambe le manifestazioni di interesse, precisa il commissario, sono al momento incomplete rispetto agli allegati richiesti: per dare tempo di completarle, è stata decisa una proroga della scadenza al 27 aprile.

Nel comunicato si ricordano inoltre le prossime tappe della procedura. Ai soggetti che saranno ammessi a proseguire verranno inviati tre documenti da sottoscrivere: impegno alla riservatezza, disciplinare di gara e regolamento della «data room» virtuale. I soggetti che sottoscriveranno questi tre documenti, conclude la nota, saranno abilitati alla «due diligence» ed avranno la facoltà di visitare gli impianti ed incontrare, a loro richiesta e di intesa con il commissario, il management.

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