Rugby, i colossi d'Europa e le "piccole" italiane

Continuando nel parallelismo con il grande calcio europeo, anche per la Coppe continentali del rugby è tempo di semifinali.

Sempre con la formula della partita "secca", nella Heineken Cup - la competizione più importante - gli appassionati si sono potuti godere (anche tramite Sky Sport) sfide di altissimo livello nei quarti di finale: con il testa a testa tra il Clermont e un Leicester battuto ma mai domo, con la severa punizione inflitta da Munster a Tolosa (mai, in 19 anni di Coppe, lo squadrone francese aveva subìto 47 punti in un match), con l'Ulster che - perso un uomo per espulsione dopo pochi minuti - ha lottato fino in fondo contro i Saracens ma si è arreso alla legge secondo cui chi vince tutti gli incontri della fase a giorno è condannato a non alzare la Heineken Cup, e con il Tolone di Jonny Wilkinson e Martin Castrogiovanni, campione uscente, che ha battuto il Leinster in quella che dovrebbe essere l'ultima partita di coppa del grandissimo Brian O' Driscoll. Sotto con le semifinali, adesso: difficile fare pronostici, meglio limitarsi a dire che il fattore campo non può essere sottovalutato.
Il Munster - per l'undicesima volta in semifinale in Heineken, record assoluto - rappresenta l'Irlanda, fresca vincitrice del Sei Nazioni, evitando una egemonia assoluta di Francia e, soprattutto, Inghilterra. Se qui due francesi e una inglese completano la griglia, nelle semifinali della Amlin Challenge Cup c'è solo Inghilterra: Northampton-Harlequins, oggi, apre le danze, ma i nostri occhi sono puntati soprattutto su London Wasps-Bath, in programma domenica, perché nel club londinese giocano gli aquilani Andrea Masi e Carlo Festuccia.

Intanto, in vista della nuova stagione, c'è una corsa a due tutta italiana per assicurarsi l'unico posto che, dal prossimo anno, sarà garantito a una nostra rappresentante nella Coppa più importante. La ristrutturazione dell'attività internazionale a livello di club è passata attraverso l'annuncio di un nuovo organismo, la Erpc (European professional club rugby), che avrà sede in Svizzera e andrà a sostituire la Erc. Le due manifestazioni già esistenti si chiameranno European Rugby Champions Cup e European Rugby Challenge, cui si aggiungerà, a inizio stagione, la "Qualifying Competion", da cui usciranno due delle venti partecipanti alla Challenge. Contrariamente a quanto è successo fino a ora, non ci sarà un passaggio automatico dal Pro 12 (il campionato che raggruppa le franchigie di Irlanda, Galles, Scozia e Italia) alla "Champions": un posto è assicurato a sette squadre, su 12, ma con la garanzia di una presenza per ogni nazione. Questo significa che i due turni finali del Pro 12, che attualmente vede Benetton Treviso e Zebre rispettivamente all'11° e al 12° posto, staccate tra loro di quattro punti, si trasformeranno anche in una volata tricolore per continuare a rimanere nell'élite europea.

A proposito del nuovo assetto organizzativo, nel board della Erpc continueranno a sedere per l'Italia Fabrizio Gaetaniello e Andrea Rinaldo (quest'ultimo farà parte anche della commissione che dovrà individuare il nuovo Ceo e il nuovo presidente). Tra le decisioni da prendere, ci sarà quella della sede della finale di Champions per il 2015: a noi non resta da sperare che l'opzione espressa suo tempo dall'Erc per il Meazza di Milano venga confermata.

Heineken cup
Quarti di finale. Clermont Auvergne (Fra)-Leicester Tigers (Ing) 22-16; Munster (Irl)-Tolosa (Fra) 47-23; Ulster (Irl)-Saracens (Ing) 15-17; Tolone (Fra)-Leinster (Irl) 29-14
Semifinali. Sabato 26 aprile: Saracens-Clermont Auvergne (a Londra). Domenica 27 aprile: Tolone-Munster (a Marsiglia)
Finale il 24 maggio a Cardiff (Millennium Stadium)

Amlin challenge cup
Quarti di finale. Sale Sharks (Ing)-Northampton Saints (Ing) 14-28; Stade Francais (Fra)-Harlequins (Ing) 6-29; Bath (Ing)-Brive (Fra) 39-7; London Wasps (Ing)-Gloucester (Ing) 36-24
Semifinali: Oggi: Northampton Saints-Harlequins. Domenica 27 aprile: London Wasps-Bath
Finale il 23 maggio a Cardiff (Arms Park)

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