Mobili ed elettrodomestici, ecco come non perdere gli sconti del fisco
Il tetto massimo di spesa è 10mila euro e l'esborso per gli arredi non può essere superiore a quello per i lavori di ristrutturazione. Attenzione agli acquisti agevolabili e a come vanno pagati
di Cristiano Dell'Oste e Giovanni Parente
4. Bonus mobili / Gli arredi ammessi allo sconto

Letti, materassi, armadi, librerie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, inclusi gli apparecchi di illuminazione che sono un «necessario complemento» dell'arredo. Sono alcuni dei mobili citati dalla circolare 29/E/2013 che possono essere ammessi al bonus mobili. Esclusi, invece, oggetti d'antiquariato, porte, parquet, tende e altri complementi d'arredo. L'agevolazione si può estendere anche a spese di trasporto e montaggio (naturalmente valgono sempre i limiti di spesa e l'obbligo di pagamento con bonifico, carte di credito o bancomat).
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