Mobili ed elettrodomestici, ecco come non perdere gli sconti del fisco
Il tetto massimo di spesa è 10mila euro e l'esborso per gli arredi non può essere superiore a quello per i lavori di ristrutturazione. Attenzione agli acquisti agevolabili e a come vanno pagati
di Cristiano Dell'Oste e Giovanni Parente
6. Bonus mobili / La manutenzione straordinaria

La detrazione sugli arredi è "agganciata" a quella del 50% per il recupero edilizio. Come hanno chiarito le Entrate a Telefisco, gli interventi devono essere almeno di manutenzione straordinaria per poter dare diritto al bonus su mobili ed elettrodomestici. Niente cambio della serratura o di una presa elettrica difettosa, quindi, ma via libera all'installazione dell'allarme che richiede lavori in muratura e sull'impianto elettrico, così come all'installazione di una porta blindata. Consente di avere il bonus anche un impianto fotovoltaico, ma solo su abitazioni monofamiliari. Ecco l'elenco completo dei lavori. La detrazione del 50% vale per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014. Le spese per il recupero edilizio a cui abbinare lo sconto, invece, possono essere state sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014. È fondamentale che i lavori siano iniziati prima dell'acquisto degli arredi, ma il pagamento all'impresa edile può essere anche successivo a quello per il mobiliere.
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