Mobili ed elettrodomestici, ecco come non perdere gli sconti del fisco
Il tetto massimo di spesa è 10mila euro e l'esborso per gli arredi non può essere superiore a quello per i lavori di ristrutturazione. Attenzione agli acquisti agevolabili e a come vanno pagati
di Cristiano Dell'Oste e Giovanni Parente
2. Bonus mobili / Salve le spese del 2013

Da quando si applica il nuovo tetto di spesa? La disposizione è stata introdotta dall'ultima legge di stabilità entrata in vigore il 1° gennaio 2014. Pochi giorni prima dell'inizio dell'anno, però, la nuova limitazione era stata cancellata – ancor prima della sua entrata in vigore – con il decreto salva Roma-bis (Dl 151/2013). Solo che il provvedimento è stato lasciato decadere dal Governo Renzi e questa decisione ha travolto l'intervento correttivo riportando in vita l'obbligo. La legge di stabilità interviene sul testo originale della norma istitutiva del bonus mobili (articolo 16, comma 2, del Dl 63/2013), ma la correzione ha portata innovativa, non interpretativa. In più, le istruzioni al modello 730 e Unico 2014 – approvate dopo l'entrata in vigore della legge di stabilità – non menzionano il tetto di spesa legato all'importo dei lavori. Per i pagamenti eseguiti nel 2013, quindi, tutto lascia pensare che la spesa per gli arredi possa essere superiore a quella per i lavori.
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