L'Atletico Madrid supera un altro ostacolo nella corsa verso la conquista della Liga. Nella 35esima giornata di campionato i Colchoneros, che mercoledì affronteranno il Chelsea nella semifinale di ritorno di Champions, espugnano 1-0 il Mestalla di Valencia grazie alla rete di Raul Garcia e salgono a 88 punti, + 6 sui cugini del Real che però hanno una gara in meno: titolo in pugno, ma restano ancora tre partite contro Levante, Malaga e Barcellona.
Esclusa quella del Camp Nou all'ultima giornata, quella di Valencia era forse la trasferta più insidiosa per gli uomini di Simeone: lo testimonia il fatto che l'Atletico non vinceva al Mestalla da 11 stagioni. Sfida maschia e ostica per la capolista, contro un Valencia uscito con le ossa rotte della semifinale d'andata di Europa League contro il Siviglia ma comunque apparso vivo e in palla. Sono svariate le occasioni da una parte e dall'altra, come quella capitata al 36' sui piedi di Koke che si coordina per la mezza rovesciata in area su servizio di Diego Costa ma non trova la porta. Al 42' però gli ospiti passano: splendido cross in mezzo di Gabi, Guaita esce in maniera pessima e Raul Garcia lo beffa con una notevole torsione di testa.
Il secondo tempo è simile ad un tiro al bersaglio da parte degli uomini di Juan Antonio Pizzi, che sfiorano il pari a più riprese. L'opportunità più significativa capita sul destro di Feghouli, che al 74' spara a botta sicura da dentro l'area ma fa soltanto la barba al palo. All'84' l'Atletico sfiora il raddoppio in contropiede, con Diego Costa che prova a saltare Guaita ma si fa ipnotizzare dal riflesso del portiere valenciano. Nel finale (91') c'è spazio anche per l'espulsione di Juanfran, colpevole di un intervento killer da dietro su Pablo Piatti. Ma non c'è più tempo per la rimonta, Simeone vince la 28esima partita della sua incredibile Liga e prosegue a sognare il double con la Champions.
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