Il piano di Renzi per la riforma della Pa
Un mese di tempo, dal 30 aprile al 30 maggio, per segnalare al Governo proposte alternative e suggerimenti sulla riforma della Pa. «Sarà per noi importante sapere le vostre riflessioni e le vostre critiche», ha detto Renzi aprendo la consultazione sulle linee guida della riforma della Pa. Si scrive a rivoluzione@governo.it . Poi il 13 giugno il Cdm per il varo. Ecco le linee guida del piano Renzi.
di Nicoletta Cottone
4. Riforma Pa, il piano Renzi / Dalla riorganizzazione delle Autorità indipendenti alla centrale unica degli acquisti
Il piano Renzi per la riforma della Pa prevede un pacchetto di tagli agli sprechi e una riorganizzazione dell'Amministrazione. Ecco i punti indicati dal premier nella lettera ai dipendenti della Pa. Si parte dalla riorganizzazione strategica della ricerca pubblica, aggregando gli, oltre 20, enti che svolgono funzioni simili, per dare vita a centri di eccellenza. Poi gestione associata dei servizi di supporto per le amministrazioni centrali e locali (ufficio per il personale, per la contabilità, per gli acquisti, ecc.). Prevista la riorganizzazione del sistema delle autorità indipendenti e la soppressione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione con attribuzione delle funzioni alla Banca d'Italia. Si propone una centrale unica per gli acquisti per tutte le forze di polizia. Abolizione del concerto e dei pareri tra ministeri, un solo rappresentante dello Stato nelle conferenze di servizi con tempi certi. Leggi auto-applicative; decreti attuativi, da emanare entro tempi certi, solo se strettamente necessari. Poi controllo della Ragioneria generale dello Stato solo sui profili di spesa. Divieto di sospendere il procedimento amministrativo e di chiedere pareri facoltativi salvo casi gravi, sanzioni per i funzionari che lo violano. Censimento di tutti gli enti pubblici. Si punta ad avere una sola scuola nazionale dell'Amministrazione.
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