Il piano di Renzi per la riforma della Pa
Un mese di tempo, dal 30 aprile al 30 maggio, per segnalare al Governo proposte alternative e suggerimenti sulla riforma della Pa. «Sarà per noi importante sapere le vostre riflessioni e le vostre critiche», ha detto Renzi aprendo la consultazione sulle linee guida della riforma della Pa. Si scrive a rivoluzione@governo.it . Poi il 13 giugno il Cdm per il varo. Ecco le linee guida del piano Renzi.
di Nicoletta Cottone
1. Riforma Pa, il piano Renzi / Le tre linee guida
Tre le linee guida del piano per la riforma della Pa:
1.Il cambiamento comincia dalle persone. Abbiamo bisogno di innovazioni strutturali: programmazione strategica dei fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilità, mercato del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.
2.Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione. Non possiamo più permetterci nuovi tagli orizzontali, senza avere chiari obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo cancellare i doppioni, abolendo enti che non servono più e che sono stati pensati più per dare una poltrona agli amici degli amici che per reali esigenze dei cittadini. O che sono semplicemente non più efficienti come nel passato.
3. Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei servizi. Possiamo utilizzare le nuove tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e territoriali, ma anche semplificare la vita del cittadini: mai più code per i certificati, mai più file per pagare una multa, mai più moduli diversi per le diverse amministrazioni.
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