Dieci domande bizzarre nei colloqui di lavoro: dalla canzone preferita a cosa ne pensi dei nani da giardino
Anni di studio e gavetta sottopagata per poi trovarsi, durante un colloquio di lavoro, a dover rispondere ad alcune domande a dir poco bizzarre o curiose. Ecco alcuni dei quesiti più arditi posti dai responsabili delle risorse umane.
di Michela Finizio
3. Domande bizzarre nei colloqui di lavoro / Con chi vive?

Pertinente o meno, questa domanda viene posta spesso. Magari alla fine del colloquio di lavoro, in modo informale. Con un certo riguardo alla privacy del candidato, se ben posta, questa domanda può risultare utile al selezionatore per alcune posizioni lavorative ricercate. Per esempio se si tratta di uno stage e il candidato proviene da un'altra città, porre questa domanda può essere utile per capire meglio come una persona si organizza per adempiere al nuovo lavoro e se sarà in grado di sostenere la nuova sfida professionale… Ma il più delle volte, soprattutto se viene malposta o percepita come invadente, è consigliato rispondere cortesemente con un'altra domanda mirata a capire lo scopo dell'intervistatore: ad esempio con un "Scusi, ma perché me lo chiede?".
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