Europee, il programma del Pd in 10 punti, dal salario minimo all'agenda digitale
Il programma del Pd per le elezioni europee del 25 maggio ricalca i 10 punti del manifesto del Pse, sottoscritto all'atto dell'adesione al Partito socialista europeo lo scorso 27 febbraio.
di Andrea Gagliardi
1. Il programma Pd per le europee/ Fiscal compact e austerity
Per il Pd le politiche di sola austerità hanno fatto crescere la disoccupazione e fatto ristagnare le economie europee. Di qui la richiesta di un maggior margine di manovra e flessibilità per gli investimenti effettuati attraverso i bilanci nazionali ("Golden Rule"). Il segretario-premier Matteo Renzi ritiene "anacronistiche" alcune voci dei trattati europei come il tetto del 3% nel rapporto nominale deficit/Pil. Ma ha sempre ripetuto che le regole del Fiscal compact saranno rispettate. Anche se il governo Renzi ha chiesto alle istituzioni comunitarie il via libera allo slittamento di un anno (al 2016) del pareggio strutturale di bilancio. Ad ogni modo il Pd chiede un "Patto del progresso sociale" (Social Compact) che integri il "Patto di Stabilità e crescita" (Fiscal Compact)
©RIPRODUZIONE RISERVATA