L'identikit dei 6 candidati alla presidenza della Commissione europea
Il voto per il Parlamento europeo del 22-25 maggio per la prima volta peserà anche sulla scelta del presidente della Commissione europea: il Trattato di Lisbona stabilisce infatti che la scelta – in carico ai capi di Stato e di governo – dovrà tenere conto dei risultati delle Europee. Sei i principali candidati.
di Michele Pignatelli
3. GUY VERHOFSTADT (Liberali)

Afp
Il liberale belga Guy Verhofstadt, 61 anni, è il candidato dell'Alde, l'Alleanza liberaldemocratica, terzo gruppo al Parlamento europeo (85 deputati) di cui è attualmente presidente (in Italia fanno parte del gruppo Idv e Scelta civica). Avvocato, Verhofstadt è stato il primo premier liberale del Belgio, carica che ha occupato dal 1999 al 2008, dimostrando una capacità non comune di forgiare coalizioni nel frammentato panorama politico belga e attuando politiche centriste.
Per lui è il secondo tentativo di scalata alla presidenza della Commissione Ue, dopo quello del 2004 bloccato dal veto della Gran Bretagna, motivato con il suo orientamento troppo europeista (è autore di verse pubblicazioni tra cui "Gli Stati Uniti d'Europa"). Una visione federalista che Verhofstadt ha leggermente attenuato negli ultimi tempi, con l'avanzata dell'euroscetticismo, senza rinunciare però – nei primi dibattiti televisivi – a ribadire il suo credo: "Il mio piano – ha detto – prevede un nuovo decisivo passo verso una maggiore integrazione europea". Secondo l'ex premier belga, la disciplina di bilancio è necessaria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA