Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2014 alle ore 12:05.
L'ultima modifica è del 09 maggio 2014 alle ore 12:07.

My24
Ruggero Magnoni (Imagoeconomica)Ruggero Magnoni (Imagoeconomica)

Dalla scalata Telecom al concordato di Sopaf. La storia dei fratelli Magnoni attraversa numerose pagine della finanza italiana.

Questa mattina Ruggero, Aldo e Giorgio Magnoni e i figlio di quest'ultimo, Luca, sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, nell'ambito di una inchiesta della procura di Milano che contempla, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita e frode fiscale.

Ruggero Magnoni, attuale consigliere di amministrazione di Immsi, è stato vice presidente per l'Europa di Lehamn Brothers, presidente in Italia di Nomura e ha partecipato alla scalata Telecom di Roberto Colaninno. Un ruolo nella «madre di tutte le Opa» lo ha avuto anche il fratello Aldo, considerato l'ideatore dell'Oak Found, anch'esso usato nella scalata. Giorgio Magnoni è stato a.d. di Sopaf prima che fosse messa in liquidazione e suo figlio Luca ne era consigliere.

Aldo e Giorgio Magnoni sono stati coinvolti in un'altra inchiesta della procura di Milano, arrivata già alla sentenza di primo grado. I due fratelli sono stati condannati dal tribunale di Milano a quattro anni per truffa ai danni della Cassa di risparmio di Ferrara, in relazione ad alcune operazioni immobiliari. Il padre di Ruggero, Aldo e Giorgio, Giuliano, fu socio e consuocero del finanziere Michele Sindona.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi