L'identikit dei 6 candidati alla presidenza della Commissione europea
Il voto per il Parlamento europeo del 22-25 maggio per la prima volta peserà anche sulla scelta del presidente della Commissione europea: il Trattato di Lisbona stabilisce infatti che la scelta – in carico ai capi di Stato e di governo – dovrà tenere conto dei risultati delle Europee. Sei i principali candidati.
di Michele Pignatelli
2. MARTIN SCHULZ (Partito socialista)

Reuters
Il socialdemocratico tedesco Martin Schulz, 58 anni, presidente del Parlamento europeo dal 2012, è il candidato del Pse, dato dagli ultimi sondaggi molto vicino al Partito popolare. Ex libraio, figlio di un poliziotto e di una attivista della Cdu, entrò a 19 anni nell'Spd, per diventare poi a 31 anni il più giovane sindaco del Nord Reno-Westfalia ed essere eletto, nel 1994, al Parlamento europeo. Famoso non solo in Italia per uno scontro verbale con l'allora premier Silvio Berlusconi ("La proporrò per il ruolo di kapò in un film sui campi di concentramento", gli disse il primo ministro italiano), potrebbe diventare presidente della Commissione senza essere mai stato al governo nel suo Paese.
Schulz è considerato un europeista convinto, sostenitore di campagne a favore dei giovani e dei disoccupati. Come presidente del Parlamento europeo ha ripetutamente criticato i leader europei per la loro risposta alla crisi, i salvataggi bancari e le politiche di austerity, facendosi invece promotore di politiche per la crescita. In Italia lo sostiene il Pd.
©RIPRODUZIONE RISERVATA