L'identikit dei 6 candidati alla presidenza della Commissione europea
Il voto per il Parlamento europeo del 22-25 maggio per la prima volta peserà anche sulla scelta del presidente della Commissione europea: il Trattato di Lisbona stabilisce infatti che la scelta – in carico ai capi di Stato e di governo – dovrà tenere conto dei risultati delle Europee. Sei i principali candidati.
di Michele Pignatelli
5. SKA KELLER E JOSE' BOVE' (Verdi)

Epa
I Verdi, quarto gruppo dell'attuale Europarlamento e quinto nei sondaggi, propongono per la presidenza della Commissione un ticket composto dalla 32enne ecologista tedesca Ska Keller, eurodeputata dal 2009, e dal veterano del movimento ambientalista e no-global francese, José Bové, eurodeputato sessantenne. Avendo ottenuto un sostanziale pareggio alle primarie online, entrambi sono capilista: i voti che conquisteranno tra il 22 e il 25 maggio decideranno chi sarà il candidato presidente.
La figura più nuova è senz'altro Ska Keller, unica donna in lizza per la Commissione. Brillante poliglotta (parla sei linque, tra cui il turco e il finlandese), non ha risparmiato stoccate a popolari, socialisti e liberali, che ha accusato di essersi già spartiti i principali incarichi; sta incentrando la sua campagna sul rilancio dell'ambientalismo e dell'istruzione e sul progetto di un'Europa più aperta.
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