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Marcel Kittel trionfa in volata nella seconda tappa del Giro d'Italia 2014. Sotto il traguardo di Belfast, il tedesco del team Giant Shimano si impone con una grande progressione nel finale davanti al francese Bouhanni e all'azzurro Giacomo Nizzolo. Sul tracciato, reso insidioso dalla pioggia, non va a buon fine la fuga di giornata composta da quattro corridor. La maglia rosa passa sulle spalle di Michael Matthews sempre della Orica Greenedge.

Pronti via e dopo appena 10 chilometri parte la prima fuga del Giro 2014: protagonisti di giornata sono Maarten Tjallingii della Belkin, Andrea Fedi della Neri Sottoli Yellow Fluo, Sander Armee della Lotto Belisol e Jeffry Johan Romero Corredor del Team Colombia. In Irlanda il tempo non è clemente e la corsa si sviluppa sotto una pioggia abbondante. Il gruppo dei migliori, guidato dalla Orica Greenedge della maglia rosa Svein Tuft, si mantiene a distanza di sicurezza.

A 23 chilometri dal traguardo è piazzato il secondo Gran Premio della montagna. La prima maglia azzurra della corsa va sulle spalle di Tjallingii che transita per primo su entrambe le asperità. Lo stesso olandese, ai meno 7, tenta l'attacco disperato nel momento in cui i suoi compagni di fuga vengono ripresi dal gruppo: guadagna fino a 30" ma a 4 dall'arrivo subisce l'aggancio. Il gruppo unito si dirige spedito verso il traguardo fino alla volata finale, lanciata dagli uomini della Giant e conclusa in bellezza dal più atteso, Marcel Kittel. Il tedesco vince davanti al francese Nacer Bouhanni e agli italini Nizzolo, Viviani e Ferrario. La maglia resta in casa Orica Greenedge ma passa sulle spalle di Michael Matthews. Domani la terza tappa di 187 chilometri da Armagh a Dublino.

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