Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 maggio 2014 alle ore 15:30.
L'ultima modifica è del 13 maggio 2014 alle ore 19:40.

My24

Sono indagati per rivelazione e divulgazione del segreto d'ufficio i tre funzionari del Mef oggetto di perquisizioni nell'ambito dell'inchiesta sulla fuga di notizie relative a bozze del documento di programmazione economico e finanziaria. L'inchiesta riguarda fatti avvenuti sia durante il governo Letta, sia durante il governo Renzi. I tre indagati sarebbero coinvolti in fatti avvenuti quando il ministro era Saccomanni (esecutivo Letta). Le apparecchiature informatiche di tre funzionari del ministero dell'Economia sono state perquisite oggi dagli uomini del Nucleo speciale Frodi tecnologiche della Gdf.

È partito tutto dalla denuncia presentata dal Gabinetto del Mef
Gli accertamenti su postazioni e apparecchiature dei tre funzionari del Mef, su richiesta del Pm di Roma, Nicola Maiorano, hanno preso spunto da una denuncia presentata dal Gabinetto del dicastero dopo la pubblicazione dei documenti su alcuni organi di informazione e su alcuni siti internet prima della loro ufficializzazione. Le perquisizioni sono scattate dopo l'avvenuto accertamento della divulgazione dei documenti riservati tramite i sistemi di posta elettronica del ministero.

Al momento non ci sono indagati
A piazzale Clodio fanno sapere che non ci sono persone iscritte sul registro degli indagati. Il pm Nicola Maiorano d'intesa con il procuratore aggiunto Nello Rossi procede per il reato di pubblicazione arbitraria di atti coperti da segreto d'ufficio. I controlli su quanto diffuso e la necessità di avere dei riscontri utili per l'indagine si sono fatte le perquisizioni. Ed adesso - si aggiunge - potrebbero partire le convocazioni per chiedere spiegazioni.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi