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Questo articolo è stato pubblicato il 14 maggio 2014 alle ore 16:01.
L'ultima modifica è del 14 maggio 2014 alle ore 17:01.

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Famosa come la Ferrari e la Vespa. La Nutella è un'icona dell'Italia, senza dubbio uno dei prodotti Made in Italy più noti al mondo e che vanta numerosi tentativi di imitazione. La Nutella compie 50 anni: nel 1964 il primo vasetto di crema alle nocciole e cacao esce dalla fabbrica di Alba. Ora é diffusa in 100 paesi e ogni anno ne sono prodotte circa 350 mila tonnellate. Dieci gli stabilimenti in cui si produce: cinque in Europa, uno in Russia, uno in Turchia, uno in nord America, uno in Sudamerica e uno in Australia.

Per festeggiare un fenomeno di costume, oltre che culinario, la Ferrero (azienda di famiglia non quotata in Borsa) promuove un ampio programma di celebrazioni che si concluderà nella città che più ama la Nutella, Napoli. Per l'occasione le Poste emettono un francobollo disponibile da oggi, presentato dalla presidente Luisa Todini, insieme alle altre iniziative che si articoleranno per tutto il 2014 in tutto il mondo, nella sede della stampa esteraa Roma. Fondo dorato, il tipico barattolo di vetro e due date: 1964-2014. Un francobollo da 70 centesimi che si inserisce nella serie denominata «eccellenze del sistema produttivo ed economico».

Il presidente della Ferrero, Francesco Paolo Fulci, ha ricordato come l'azienda ha sempre lavorato «nel rispetto dei lavoratori e dell'ambiente, al servizio della comunità, senza mai un'ora di sciopero». Sembra retorico dire che «ancora oggi - ha detto Fulci - i Ferrero e i loro collaboratori vivono l'azienda come una famiglia, ma è la verità: gia' il capostipite Pietro fu lungimirante. Non chiese agli operai che andavano a lavorare per lui di lasciare le loro altre occupazioni, i loro piccoli poderi. Anche per questo nelle Langhe ci sono i vigneti che le hanno rese famose»'. Le tre generazioni di Ferrero (oggi il capoazienda è il figlio di Michele, Giovanni Ferrero) hanno sempre avuto un legame molto stretto con il territorio di Alba e grande attenzione ai temi della responsabilità sociale. L'azienda ha ribadito oggi Fulci «non ha alcuna intenzione di quotarsi» precisando che il gruppo di Alba «ha sempre rifuggito operazioni finanziarie che privilegiano gli utili in breve tempo» rispetto alla qualità dei prodotti. Il Fatturato che produce è pari a 1,7 miliardi nell'ultimo anno, contribuendo per circa il 20% a quello dell'intera Ferrero.

Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha sottolineato che la Nutella è un esempio «della genialità e della passione dell'imprenditoria italiana» e l'esperienza della Ferrero è la dimostrazione che «grandi gruppi diventano internazionali mantenendo il carattere familiare». Nessuno resiste al fascino della crema di cacao diffusa in tutto il mondo: ne' Nanni Moretti con il super-barattolo da cui attinge il suo alter ego Michele Apicella in «Bianca» e neanche il ministro Guidi che confessa: «In cucina verso l'una di notte e con un quotidiano come tovaglia mi concedo un 'conforto' morale» a base di Nutella. «Non dico tutte le sere, ma ultimamente un po' di piu'...».

Intervenuto anche l'ex viceministro alle Comunicazioni Antonio Catricalà, che propose il francobollo per i 50 anni di Nutella alla Consulta per le carte postali nel dicembre scorso, racconta che si aspettava qualche resistenza: «Del resto anche per importanti uomini politici spesso si sono sollevati problemi di 'par condicio'. Se si sbaglia su un francobollo, l'errore rimane nel tempo, pensate al caso del 'Gronchi rosa'. Ma in questo caso nessuna remora: sulla Nutella - afferma - c'e' stata l'unanimità».

L'origine di Nutella é legata alla tradizione piemontese, al cioccolato gianduia, che contiene pasta di nocciole. Un tipo di pasta che si diffonde quando le tasse sull'importazione dei semi di cacao cominciano a scoraggiare la diffusione del cioccolato. Pietro Ferrero ha una piccola pasticceria nelle Langhe e negli anni quaranta vende il primo lotto di 300 kg di giandujot. Una pasta di cioccolato e nocciole che nel 1951 diventa supercrema, una conserva vegetale venduta in barattoli. Nel 1963, Michele Ferrero, figlio di Pietro, decide di commercializzare il prodotto in tutta Europa. Ingredienti, etichetta e nome cambiano. Il primo vaso di nutella esce dalla fabbrica di Alba il 30 aprile del 1964.

E proprio da Alba, sabato, comincia un tour di festeggiamenti con tappe nel Regno Unito , Canada, fino al Nutella party previsto a Mosca a Gorky Park.

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