Dal piacione all'autoritario come sopravvivere al capo. Anche quando è donna
Ce ne sono di tutti i tipi, dall'arrogante al piacione, dall'iperattivo al pater familiae: a ognuno il suo capoufficio, con tutti i pro e i contro del caso. Ecco per voi un piccolo manuale d'uso perché, si sa, ogni ufficio è un mondo e, con il boss, è molto meglio andarci d'accordo
di Betta Andrioli
7. Come sopravvivere al capo/Il pater familiae

(Corbis)
Rassicurante, confidenziale, premuroso (fin troppo) il pater familiae tratta i suoi dipendenti come se fossero dei figli da guidare nella crescita, e l'ufficio una casa da amare e tenere in ordine. Meglio non approfittare della situazione che, apparentemente, sembrerebbe vantaggiosa ai ruffiani per "farsi proteggere" e scansare le incombenze più gravose. Il conto (salato) arriverebbe.
«Il desiderio inconscio di un capo che vuole essere un grande padre è quello di proteggere la sua "famiglia" (allargata) e sentirsene a sua volta rassicurato – spiega la dott.ssa Tripaldi –. Con questo tipo di persona invece è fondamentale evitare di entrare nella dinamica padre-figlio a cui aspira inconsciamente. No all'obbedienza senza spirito di critica quindi, ma neppure è consigliabile una rivoluzione tra le scrivanie, che ricorderebbe tanto la rivolta tipica di un adolescente».
Che fare quindi per arginare un capo che, a lungo andare, risulta invadente e noioso? Semplicemente occorre comportarsi da "adulto ad adulto", affrontando a viso aperto le situazioni e prendendosi le proprie responsabilità; ricordandosi, comunque, che il capo ha sempre qualcosa da insegnare. Proprio come un papà...
©RIPRODUZIONE RISERVATA