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Questo articolo è stato pubblicato il 16 maggio 2014 alle ore 21:46.
L'ultima modifica è del 16 maggio 2014 alle ore 21:49.
Tutti uniti a difesa di Dudù. Per una volta Silvio Berlusconi - grazie al suo barboncino - mette tutti d'accordo. Avversario comune è Beppe Grillo, dopo aver detto che il cane di Silvio Berlusconi e della sua compagna Francesca Pascale «deve essere affidato alla vivisezione». Facendo così montare le proteste di animalisti, parlamentari azzurri e soprattutto della Pascale. Tutti insieme contro il leader del Movimento 5 Stelle.
L'attacco parte da Grillo, dal palco di Pavia: «Questo qui è diventato fuori di testa - dice riferendosi a Berlusconi - con 'sto Dudù. Dudù deve essere affidato alla vivisezione». E l'ex comico continua scherzando: «Io ce l'ho un cagnetto così, ce l'ha mia moglie. Io detesto questi cani, perché i proprietari di quei cani non amano gli animali, non amano i cani, amano il proprio cane e detestano gli altri».
Grillo, sommerso dalle critiche degli animalisti (e degli amici di Dudù) in serata ha però fatto un passo indietro, scrivendo su Twitter: «Sono da sempre contro la vivisezione, sono molto affezionato al mio cane Delirio». Ma ormai la protesta contro di lui era scattata.
La prima a insorgere, la proprietaria di Dudù, Francesca Pascale: «È una notizia che Grillo sia favorevole alla vivisezione. Non è una notizia che per lui ammazzare non è un reato». Altrettanto indignata l'animalista di Forza Italia per eccellenza, Michela Brambilla: «È un messaggio bruttissimo, che non fa ridere. Mi meraviglia molto - ha scritto su Facebook - fa propaganda alla vivisezione e mostra di non sapere cosa sia l'amore per gli animali».
Furiosa Michaela Biancofore: «Grillo è peggio di Hitler, è l'alter ego di Mengele, il medico boia simbolo dell'olocausto nazista». A sorpresa, poi, scende in campo in difesa di Dudù il Comitato Bobi (Boicotta il Biscione) con il suo fondatore Gianfranco Mascia, che sempre su Facebook scrive: «Nella mia vita non avrei mai pensato di dover difendere un membro della famiglia Berlusconi. Ma la frase di Grillo non mi sembra degna di una persona intelligente. Credo che i diritti degli animali non siano uno scherzo. È così che sono costretto a dire che, questa volta, Bobi difende Dudù». A proteggere il barboncino "azzurro" anche i Verdi. La coportavoce Luana Zanella ha attaccato: «Viene da pensare che quelle di Grillo siano parole di 'razzismo animalè. La vivisezione non può essere oggetto di battute».
Ma oltre all'indignazione si è scatenata subito anche l'ironia, soprattutto su Twitter. Per prima quella di Capezzone: «Dudù. L'importante è che non salga mai in macchina con Grillo». Come lui, tanti altri utenti hanno scherzato sulla vicenda: «Sto Dudù ha sfiga mica male. È della Pascale, adottato da Berlusconi e vivisezionato da Grillo. Chissà che gli riserva Renzi».
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