Fisco, uno stress test per i contribuenti italiani. Ecco le decine di scadenze di giugno (più il pasticcio Tasi)
Decine e decine di scadenze fiscali in 2 mesi, per un esborso che ammonterà a 75 miliardi di euro, 40 che saranno versati dalle famiglie, 35 dalle imprese. Sono i numeri dell' "ingorgo fiscale" che attende i contribuenti italiani.
17. Scadenze fiscali / 16 giugno, lunedì (12)
1) Imprenditoria giovanile
Le persone fisiche che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità devono versare, in unica soluzione o come prima rata, l'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi Unico 2014, a titolo di saldo per l'anno 2013 e di primo acconto per l'anno 2014, senza alcuna maggiorazione
2) Ritenute redditi lavoro autonomo
I sostituti d’imposta che durante l’anno corrispondono soltanto compensi di lavoro autonomo a non più di tre soggetti ed effettuano ritenute inferiori ad euro 1.032,91 devono versare le ritenute sui redditi di lavoro autonomo operate nell'anno 2013
3) Soggetti Ires, versamento Ires, Irap e saldo Iva
I soggetti Ires tenuti alla presentazione del modello UNICO 2014, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio devono versare in un’unica soluzione o come prima rata, l'Ires, a titolo di saldo per l'anno 2013 e di primo acconto per l'anno 2014, senza alcuna maggiorazione. Devono poi versare, in unica soluzione o come prima rata, l'Irap, a titolo di saldo per l'anno 2013 e di primo acconto per l'anno 2014, senza alcuna maggiorazione. Questi soggetti devono infine versare, in unica soluzione o come prima rata, il saldo IVA relativo al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2014 - 16/06/2014
4) Adempimenti soggetti Ires che adottano Ias/Ifrs
I soggetti Ires con periodo di imposta coincidente con l'anno solare che adottano gli IAS/IFRS devono versare, in unica soluzione, l'Ires e l'Irap sul riallineamento totale delle divergenze (saldo globale) a seguito dell'adozione degli IAS/IFRS, senza alcuna maggiorazione. Devono inoltre versare, in unica soluzione, l'imposta sostitutiva dell'Ires, dell'Irap e di eventuali addizionali, con aliquota del 16%, su ciascun saldo oggetto di riallineamento delle divergenze a seguito dell'adozione degli IAS/IFRS, senza alcuna maggiorazione. Gli stessi soggetti devono versare, in unica soluzione, l'imposta sostitutiva dell'Ires e dell'Irap sul riallineamento delle divergenze derivanti dall'eliminazione di ammortamenti, di rettifiche di valore e di fondi di accantonamento a seguito dell'adozione degli IAS/IFRS, senza alcuna maggiorazione. Infine, devono versare, in unica soluzione, l'imposta sostitutiva dell'Ires e dell'Irap sul riallineamento delle divergenze derivanti dalla valutazione dei beni fungibili a seguito dell'adozione degli IAS/IFRS, senza alcuna maggiorazione
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