Fisco, uno stress test per i contribuenti italiani. Ecco le decine di scadenze di giugno (più il pasticcio Tasi)
Decine e decine di scadenze fiscali in 2 mesi, per un esborso che ammonterà a 75 miliardi di euro, 40 che saranno versati dalle famiglie, 35 dalle imprese. Sono i numeri dell' "ingorgo fiscale" che attende i contribuenti italiani.
18. Scadenze fiscali / 16 giugno, lunedì (13)
1) Operazioni straordinarie, prima rata imposta sostitutiva
Le società che hanno posto in essere operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, conferimenti di aziende, ramo o complesso aziendale) e che optano per l'applicazione dell'imposta sostitutiva devono versare la rata dell'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'Irap sui maggiori valori iscritti in bilancio in occasione di operazioni di conferimento di aziende, fusioni e scissioni. I soggetti esercenti attività d'impresa con periodo di imposta coincidente con l'anno solare che pongono in essere operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, conferimenti di aziende, ramo o complesso aziendale) che optano per l'applicazione dell'imposta sostitutiva devono versare, in unica soluzione, l'imposta sostitutiva dell'Irpef, dell'Ires e dell'Irap, nella misura del 16%, sui maggiori valori attribuiti all'avviamento, ai marchi d'impresa e ad altre attività immateriali e nella misura del 20% sui maggiori valori attribuiti ai crediti, senza alcuna maggiorazione
2) Tassa etica, addizionale Ires
I soggetti Ires che esercitano attività di produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza devono versare, in unica soluzione o come prima rata, l'addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pronografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l'anno 2013 e di primo acconto per l'anno 2014, senza alcuna maggiorazione
3) Società di comodo, maggiorazione Ires del 10,5%
Le società di capitali (società per azioni, società a responsabilità limitata e società in accomandita semplice) e soggetti assimilati (società ed enti di ogni tipo non residenti, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato) che si qualificano società di comodo e società in perdita sistematica devono versare, in unica soluzione o come prima rata, la maggiorazione IRES del 10,5%, a titolo di saldo per l'anno 2013 e di primo acconto per l'anno 2014, senza alcuna maggiorazione
4) Soggetti con quote in Bankitalia, versamento imposta sostitutiva
I soggetti che detengono quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare e che individuano i maggiori valori nell'anno d'imposta 2013 devono versare in un'unica soluzione l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'Irap e di eventuali addizionali sui maggiori valori iscritti in bilancio delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia derivante dalla riclassificazione contabile effettuata dal dl 133/2013
5) Studi di settore
I soggetti che si adeguano alle risultanze degli studi di settore nella dichiarazione dei redditi e nella dichiarazione Irap devono versare l'Irpef relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, senza alcuna maggiorazione. Devono versare l'Ires relativa ai maggiori ricavi indicati nella dichiarazione dei redditi, senza alcuna maggiorazione. Devono versare l'Irap relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, senza alcuna maggiorazione. Devono inoltre versare l'Iva relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, sempre senza alcuna maggiorazione. Devono infine versare la eventuale maggiorazione del 3% per effetto dell'adeguamento spontaneo agli studi di settore, senza alcuna maggiorazione
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