L'Abc del decreto casa, dalla cedolare secca al bonus mobili, ecco le novità
Ecco le novità del decreto casa, appena convertito in legge - ALLA CAMERA VIA LIBERA DEFINITIVO PER IL DL CASA ED EXPO
di Nicoletta Cottone
6. Decreto casa/Cedolare secca per contratti a canone concordato, riduzione dell'aliquota

Applicazione, per il quadriennio 2014-2017, di un'aliquota ridotta al 10% (in luogo del 15%) per la cosiddetta "cedolare secca" per i contratti a canone concordato stipulati nei maggiori comuni italiani (e nei comuni confinanti), negli altri capoluoghi di provincia o nei comuni ad alta tensione abitativa. Viene esteso il regime della cedolare secca anche alle abitazioni locate a cooperative edilizie per la locazione o a enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti universitari e date a disposizione dei comuni con rinuncia all'aggiornamento del canone di locazione o assegnazione. Consentita l'applicazione dell'aliquota ridotta al 10% della cedolare secca ai contratti di locazione stipulati nei comuni per i quali sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni (prima dell'entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge casa), lo stato di emergenza a seguito di eventi calamitosi. Previsto entro 30 giorni l'aggiornamento dell'elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa. Copertura di 1,53 milioni di euro per il 2014 e di 1,69 milioni di euro a decorrere dal 2015 (articolo 9).
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