Elezioni europee: perché è importante andare a votare
Da giovedì 22 a domenica 25 maggio circa 382 milioni di cittadini di 28 paesi d'Europa sono chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento europeo. In Italia si vota dalle 7 alle 23 per scegliere 73 eurodeputati tra 807 candidati. Indipendentemente dagli orientamenti politici di ciascuno ecco sette ragioni per andare a votare.
di Chiara Bussi
5. Elezioni europee/L'Europarlamento costa e spreca, ma meno dei Parlamenti nazionali

L'Europarlamento costa 1,7 miliardi di euro all'anno, il 20% delle spese amministrative dell'Unione europea. Di questo "tesoretto" ben 208 milioni vengono utilizzati per pagare gli stipendi e le indennità degli eurodeputati - che hanno un salario di base di circa 8mila euro lordi - e 187 milioni vengono spesi per pagare gli assistenti parlamentari. Il personale e le traduzioni nelle 24 lingue ufficiali costano invece ogni anno 583 milioni, mentre per gli edifici e il mobilio si sborsano ogni anno 358 milioni.
Le sedi di lavoro sono due: Bruxelles per le commissioni parlamentari e Strasburgo per le riunioni plenarie, che costringono eurodeputati e funzionari a traslocare una volta al mese con costi che lievitano. Un unico quartier generale, secondo le stime dello stesso Parlamento, consentirebbe infatti di risparmiare 88,9 miliardi all'anno. Eppure, nonostante questi sprechi, la macchina burocratica costa meno rispetto ai Parlamenti nazionali: 3,10 euro a cittadino contro gli 8,2 euro sborsati "virtualmente" dai tedeschi per il funzionamento del Bundestag, e i 17,7 per mantenere il Parlamento italiano.
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