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Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2014 alle ore 07:12.
Scattano i playoff e allora è caccia grossa al trono di...Milano. Sì, perché della Siena campione in carica da ormai sette anni e quindi detentrice anche dell'ultimo tricolore (vinto contro la Roma di Gigi Datome), è rimasto solo l'orgoglio e il grande lavoro fatto quest'anno da coach Crespi, sotto le macerie degli scandali finanziari di cui si sta ora occupando la magistratura. Non è poco, certo, ma il palmares e il desiderio di chiudere un'epoca indimenticabile (almeno sul parquet...) con l'ennesimo successo, non basta a togliere il ruolo di grande favorita all'EA7 Armani Milano.
I milanesi hanno vinto la stagione regolare dopo aver attinto a piene mani proprio dal Granducato e per costruire un gruppo (si spera sotto la Madonnina...) finalmente vincente. E ad occhio, tra le sette sfidanti nessuna sembra in grado di vincere una serie sulle quattro partite contro l'Olimpia: non la "cicala" Sassari, che pure ha sgambettato Milano in Coppa Italia, né la la stessa Siena o magari Cantù, pur in crescita in questo finale di regular season. E allora? Pronostico chiuso: il tricolore sarà di Milano (prima volta dopo il 1996), a meno che Siena (e gli dei del basket) non siano in vena di miracoli...
Quarti di finale (al meglio delle 5 gare)
EA7 Emporio Armani - Giorgio Tesi Group Pistoia
Milano cerca il passo giusto per cominciare la scalata allo scudetto; Pistoia celebra un'annata straordinaria, che ha visto i toscani guidati da Paolo Moretti, neopromossi, qualificarsi alla post-season con la vittoria all'ultima giornata contro Caserta. Ultime partite per un grande ex, Giacomo Galanda, uno dei simboli del basket azzurro dell'ultimo ventennio. Non basteranno a distrarre Milano le sirene dell'Nba (Cleveland e Atlanta) che hanno iniziato a parlare all'orecchio di Alessandro Gentile. Tra i toscani, che tornano ai playoff dopo 11 anni, occhio a Wanamaker, che regalerà lampi di classe e divertimento.
Milano ha una striscia aperta di 19 vittorie di fila; Pistoia di cinque (dopo aver fatto un girone di ritorno da terzo posto nella classifica parziale della A), e ha vinto 11 volte in casa. I toscani sono i migliori del campionato per rimbalzi per gara (37.3), proprio davanti ai milanesi.
In regular season, all'andata Milano vinse a Desio per 75-55 con 17 punti di Langford, al ritorno il 16 febbraio l'Emporio Armani ha vinto al PalaCarrara 88-79 grazie al 14-3 finale ispirato dai 16 di Hackett.
Banco di Sardegna Sassari - Enel Brindisi
Novità dell'ultim'ora: Sassari ha ingaggiato il primo giocatore cinese nella storia del nostro basket. Si tratta dell'ala Qiu Biao. Classe 1983, due metri d'altezza per 100 chili, proviene dalla serie A cinese e nell'ultima stagione ha giocato per lo Zhejiang Chouzhou Bank, chiudendo con 9 punti di media in 28 minuti. Un onesto comprimario per integrare il roster, in vista di un quarto di finale che si preannuncia intenso, anche se Brindisi è in fase calante dopo l'eccellente girone d'andata. Sassari troppe volte in regular season - dopo la conquista della Coppa Italia - ha dimostrato di procedere a strappi, e ha l'incognita Travis Diener, mai così sottotono come quest'anno. L'Enel di Bucchi sta pagando infortuni e calo di tensione dopo la partenza sprint, ha lo svantaggio del fattore campo sfavorevole, ma anche un Dyson che può far saltare il banco in ogni momento.
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