Giacca e cravatta sono ancora obbligatorie in ufficio? Mode (e modi) per essere perfetti al lavoro

Una premessa è doverosa: utilizzarli durante l'orario di lavoro potrebbe comportare sanzioni disciplinari che possono sfociare persino nel licenziamento. Il collegamento alla rete e ai social-network per più ore al giorno, in assenza di necessità professionali, integra infatti per i giudici la giusta causa di licenziamento. Anche parlare male via web di colleghi e capo può essere sanzionato, proprio come una vera e propria diffamazione, perché "coloro che si iscrivono a Facebook sono ben consci delle grandi potenzialità offerte dal sito, ma anche delle potenziali esondazioni dei contenuti che vi inseriscono" (Tribunale di Monza, IV sez. civile, 2 marzo 2010, sentenza n. 770).

Ma i social network in ufficio, quindi, sono alleati o nemici delle relazioni tra colleghi? L'amicizia virtuale è strettamente collegata a quella "reale" quando gli utenti appartengono allo stesso contesto professionale: twitter & co (da utilizzare, l‘abbiamo capito, preferibilmente nel tempo libero) vanno gestiti con un po' di "social-distacco", seguendo solo coloro i quali si frequentano anche fuori ufficio, e ignorando invece quelli con cui c'è poco feeling, e che non devono sentirsi obbligati a "seguire" tutti per forza.