Tasi, un ginepraio di scadenze. Ecco quando bisogna pagare entro il 16 giugno e quando scattano le proroghe
Tutto dipende dalla capacità dei Comuni di deliberare e inviare il testo al dipartimento delle Finanze entro il 23 maggio. In questo caso la Tasi si pagherà a giugno. In caso contrario scadenze differenziate a settembre o dicembre a seconda del tipo di immobile - Cgia, per gli immobili nel 2014 carico fiscale da record a 52 mld (+5,4)
di Francesca Milano e Giovanni Parente
4. Tasi / Il calcolo: stessa base imponibile Imu
La Tasi viene calcolata sulla base imponibile della rendita catastale (esattamente come accade per l'Imu) e deve essere pagata anche dagli affittuari, in una quota variabile tra il 10% e il 30%, a seconda di quanto stabilito dal Comune. L'aliquota base per l'abitazione principale è dell'1 per mille, ma i Comuni possono elevarla fino al 3,3 per mille: in questo caso, però, sono obbligati a stabilire esenzioni o riduzioni. La Tasi - istituita dall'ultima legge di stabilità (legge 147/2013) e poi modificata dal Dl 16/2014 - è un tributo sui servizi indivisibili, ossia sulle attività che i Comuni rivolgono indistintamente a tutta la comunità. Ne fanno parte, ad esempio, la manutenzione delle strade, l'illuminazione, il servizio di anagrafe comunale, il servizio di manutenzione del verde pubblico, il servizio di protezione civile e di assetto idro-geologico del territorio. Sono soggetti alla Tasi i fabbricati, le aree fabbricabili e i fabbricati rurali strumentali.
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