Tasi, un ginepraio di scadenze. Ecco quando bisogna pagare entro il 16 giugno e quando scattano le proroghe
Tutto dipende dalla capacità dei Comuni di deliberare e inviare il testo al dipartimento delle Finanze entro il 23 maggio. In questo caso la Tasi si pagherà a giugno. In caso contrario scadenze differenziate a settembre o dicembre a seconda del tipo di immobile - Cgia, per gli immobili nel 2014 carico fiscale da record a 52 mld (+5,4)
di Francesca Milano e Giovanni Parente
2. Tasi / Senza delibera proroga a settembre per gli immobili diversi dalla prima casa
Il comunicato diffuso lunedì dal Mef spiega che «nei Comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le aliquote la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi è prorogata da giugno a settembre». Quindi se il Comune non ha deciso nulla sulle aliquote da applicare, non si paga entro il 16 giugno ma l'appuntamento con il versamento è rinviato a settembre. Probabilmente la data sarà fissata al 16 settembre ma si attende di verificarlo con il provvedimento del Governo. Allo stato attuale la proroga a settembre dovrebbe riguardare solo le tipologie di immobili diverse dall'abitazione principale se il Comune non ha deliberato entro il 23 maggio. Naturalmente la proroga riguarda la prima rata, poi entro dicembre bisognerà versare anche la seconda parte. Per l'abitazione principale, invece, la legge (articolo 1, comma 688, della legge 147/2013) ha previsto un versamento unico entro il 16 dicembre se la delibera non è stata pubblicata sul sito del dipartimento Finanze entro il 31 maggio.
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