Bonus mobili, ecco le 5 regole d'oro per non perdere lo sconto nel 730
Lavori di ristrutturazione necessari per il bonus, data e importo massimo dell'acquisto, modalità di pagamento. La circolare 11/E dell'agenzia delle Entrate indica a cosa fare attenzione per sfruttare l'agevolazione nel 730
di Cristiano Dell'Oste e Giovanni Parente
4. Bonus mobili /Scontrino anche senza codice fiscale
Il bonus per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici è riconosciuto solo se si paga con strumenti tracciabili: bonifico «parlante» (con l'indicazione della causale del versamento, del codice fiscale del beneficiario della detrazione e della partita Iva o del codice fiscale del rivenditore) oppure utilizzo della moneta elettronica (carta di credito o bancomat). Nel secondo caso, il pagamento può risultare più semplice e ma bisogna fare attenzione alla documentazione da conservare nel caso in cui il rivenditore non emetta la fattura. La circolare 11/E/2014 spiega che lo scontrino con il codice fiscale dell'acquirente e l'indicazione di «natura, qualità e quantità» dei beni acquistati equivale a tutti gli effetti alla fattura. Ma è valido anche lo scontrino senza codice fiscale a condizione però che riporti le indicazioni sul tipo e il numero di mobili o elettrodomestici acquistati e sia riconducibile al titolare del bancomat «in base alla corrispondenza con i dati di pagamento», per esempio dall'esercente, dall'importo, dalla data e dall'ora in cui è avvenuta la transazione.
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