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Questo articolo è stato pubblicato il 25 maggio 2014 alle ore 10:50.
L'ultima modifica è del 25 maggio 2014 alle ore 14:35.
KIEV - Questa mattina le autorità ucraine e poi la Farnesina hanno confermato la morte del giornalista italiano Andrea Rocchelli e del suo interprete russo, Andrej Mironov. Nella notte i separatisti della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk, che controllano parte delle regioni in rivolta dell'Ucraina orientale, avevano informato su twitter che i due giornalisti erano rimasti uccisi nei combattimenti tra truppe governative e separatisti ieri ad Andreevka, una località vicina a Slaviansk, la roccaforte dei ribelli filorussi.
Andy Rocchelli, piacentino, è fondatore del collettivo fotografico Cesura.it: tra i progetti che appaiono sul sito, l'ultimo è «Slaviansk ongoing». Spiega che Andy si trovava a Slaviansk, la città sotto assedio del Donbass, seguendo diverse storie e trasmettendo aggiornamenti quotidiani. Ma da diverse ore, avevano riferito dall'agenzia Cesura.it, il suo cellulare risultava spento. Sul sito è pubblicata una delle sue ultime foto, un gruppo di bambini di Slaviansk messi al riparo dalle bombe in un sotterraneo. Intervistato dal Tg regionale Rai un collega di Andrea, Gabriele Micalizzi ha annunciato per questo pomeriggio una conferenza stampa: "Lo abbiamo sentito per l'ultima volta ieri mattina - ha detto Micalizzi - poi si è spostato in una zona completamente inaccessibile e abbiamo perso i contatti". Andy Rocchelli era originario di Pavia, ma da anni residente a Pianello Valtidone, vicino a Piacenza.
Si trovava a Slaviansk insieme all'attivista e giornalista Andrej Mironov, ex dissidente, membro di Memorial, l'associazione nata durante la perestrojka per documentare le persecuzioni politiche compiute nei tempi sovietici, e preservarne la memoria. Andrej, che negli anni 80 aveva conosciuto il Gulag per "propaganda sovversiva", non mancava mai alle ultime manifestazioni di protesta nate nel 2011 a Mosca, sempre pronto ad aiutare a capire, a parlare di diritti umani anche in tempi più vicini.
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