Da Farage a Wilders. Le facce degli eurofobici guidati da Marine Le Pen
Un minimo comune denominatore, l'opposizione o un atteggiamento fortemente critico nei confronti di Ue ed euro, caratteristiche e posizioni a volte anche molto diverse su altri temi: così si presenta la destra populista e euroscettica premiata dal voto europeo. Ecco una carrellata sui principali leader
di Roberta Miraglia e Michele Pignatelli
11. Grecia / Nikolaos Michaloliakos - Alba dorata

La formazione di ispirazione neonazista greca ha ottenuto un risultato sorprendente, scavalcando con il 9,3% dei consensi un distrutto partito socialista rimasto all'8 per cento. Lo ha fatto nonostante il suo leader fondatore, Nikolaos Michaloliakos, 57 anni, sia detenuto in carcere dal settembre scorso quando venne arrestato insieme ad altri membri del partito Alba Dorata per associazione a delinquere in relazione all'omicidio di un noto rapper, Pavlos Fyssans. Già membro delle forze speciali durante il regime dei colonnelli, più volte arrestato per detenzione di armi da fuoco e aggressione, Michaloliakos è riuscito a catalizzare la disperazione di una parte dell'elettorato greco piegato da anni di recessione e austerity. Il bersaglio preferito di Alba Dorata, più delle politiche imposte dalla troika, sono gli immigrati che – secondo il partito - dovrebbero essere tenuti lontani dal paese con ogni mezzo, comprese le armi
©RIPRODUZIONE RISERVATA