Da Farage a Wilders. Le facce degli eurofobici guidati da Marine Le Pen
Un minimo comune denominatore, l'opposizione o un atteggiamento fortemente critico nei confronti di Ue ed euro, caratteristiche e posizioni a volte anche molto diverse su altri temi: così si presenta la destra populista e euroscettica premiata dal voto europeo. Ecco una carrellata sui principali leader
di Roberta Miraglia e Michele Pignatelli
9. Italia / Beppe Grillo – Movimento cinque stelle
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Il 21,1% ottenuto dal movimento fondato da Beppe Grillo, 65 anni, ha raccolto lo scontento e la delusione verso le politiche europee, in particolare di austerity, con un programma in sette punti che vuole l'abolizione del fiscal compact e l'adozione di eurobond grazie a una solida alleanza tra i paesi mediterranei che dovrebbero essere in grado di promuovere politiche comuni. Il politico genovese chiede anche si sottoporre la permanenza dell'euro a un referendum.
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