La prima mossa post voto di Renzi: riportiamo subito in Italia i 31 bambini bloccati in Congo

(Ansa)

Il premier Matteo Renzi, poco dopo la conferenza stampa sui risultati del voto europeo che ha visto il Pd raggiungere quota 40,08%, ha annunciato su Twitter la decisione di portare a casa i 31 bambini adottati da famiglie italiane in Congo: «Ho appena dato il via libera: un aereo della Repubblica italiana parte per il Congo per riportare i bambini adottati bloccati da mesi. #acasa».

La notizia è stata confermata anche da Cristina Nespoli, presidente di 'EnzoB', uno degli enti coinvolti nelle adozioni in Congo, che si trova a Kinshasa insieme ai genitori dei bambini:« I bambini sono felici e stanno tornando a casa.La decisione è stata appena presa, non sappiamo ancora quando partiremo» ha aggiunto.

Sono 24 le famiglie italiane coinvolte nella vicenda delle adozioni nel Paese africano che va avanti da mesi. Genitori che pur avendo completato l'iter adottivo non hanno ancora potuto portare a casa i loro figli per la mancanza del nulla osta da parte delle autorità congolesi. Lo scorso settembre Kinshasa aveva deciso di sospendere il rilascio del nullaosta per tutte le adozioni internazionali, per sospetti di procedure irregolari che, però, secondo quanto riferito dalle stesse autorità congolesi, non riguardavano l'Italia. All'inizio di novembre l'allora ministro Cécile Kyenge, che aveva la delega alle adozioni internazionali, aveva effettuato una missione nella Repubblica democratica del Congo ricevendo assicurazioni su una conclusione positiva dell'iter adottivo delle coppie italiane. Dopo un periodo di stallo, il governo italiano aveva inviato un delegazione nel Paese africano per cercare di sbloccare la situazione. Finora senza esito.

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