Stress da lavoro? Riguarda il 40% degli italiani. Ecco 7 consigli per non caderci
Assenteismo, depressione e ansia hanno spesso un comune denominatore: lo stress da ufficio. Riguarda il 40% degli italiani, con picchi soprattutto tra le donne. Bastano però piccoli accorgimenti perché essere multitasking non diventi una condanna…
di Betta Andrioli
7. Stress da lavoro / Fitness da scrivania

(Corbis)
Anche in ufficio si può fare "ginnastica" per tonificare i muscoli quando si è sotto stress. Niente a che vedere con addominali e flessioni (ci mancherebbe!), bastano piccoli e impercettibili gesti che aiutano a scaricare la tensione. Una pratica consigliata agli ansioni è quella della contrazione muscolare di tutto il corpo: si comincia con le dita dei piedi e si risale, contraendo gambe, glutei, tronco, fino ad arrivare alla faccia. Il sollievo è immediato e nessuno si accorgerà di nulla, se non che il vostro umore è decisamente migliorato.
Chi pratica yoga – in Italia sono stimate circa un milione di persone – sa che applicare una pressione fra la seconda e la terza nocca della mano può innescare una sensazione di calma istantanea, attivando i nervi che rilassano l'area intorno al cuore.
Anche il respiro svolge una funzione antistress: respirare velocemente stimola il sistema nervoso simpatico, quindi è meglio non farlo, mentre il respiro regolare fa l'opposto: stimolando il sistema parasimpatico, induce calma e riduce la pressione sanguigna.
Da tenere sotto controllo anche della postura che (quando scorretta) provoca al 25% degli italiani dolori muscolari, e contribuisce a indurre stanchezza e irritabilità. Alla scrivania no alla gamba piegata sotto il sedere, sì a una seduta eretta come un angolo di 90 gradi, con braccia appoggiate al piano di lavoro e schermo del PC a una distanza che non ci faccia strizzare gli occhi.
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