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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2014 alle ore 06:37.

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La lotta alla burocrazia registra anche dei successi. Sette mesi dopo il lancio sperimentale (avvenuto il 22 ottobre 2013), lo sportello unico doganale di Malpensa, nato per semplificare le procedure di import/export delle merci, convince gli operatori. FedEx Express, tra le compagnie leader a livello mondiale nel trasporto merci, parla di un «notevolossimo risparmio di tempo», pari per alcune tipologie di spedizioni a circa il 70% di tempo risparmiato rispetto al passato: «Ieri occorrevano anche tre giorni, mentre oggi parliamo di 7 ore lavorative».
«Si tratta – spiega al Sole 24 Ore Renato Carrara, responsabile operativo per il Sud Europa di FedEx – di un importante traguardo soprattutto in vista di Expo 2015, una vetrina nella quale l'Italia avrà l'opportunità di presentare a tutto il mondo un sistema competitivo in grado di assicurare qualità dei controlli, efficienza, tutela delle persone e dei prodotti nei tempi corretti. Dobbiamo riconoscere, e ringraziare, l'Agenzia delle Dogane e il suo impulso a un miglioramento del sistema». FedEx ha partecipato e giocato un ruolo fondamentale per la sperimentazione dello sportello unico doganale presso lo scalo di Malpensa, il primo grande aeroporto (è il più importante scalo cargo in Italia e il quarto in Europa) in cui è stato effettuato il test, che in precedenza era stato lanciato solamente in porti e aeroporti minori.
In passato a Malpensa, nel caso di merci soggette a più controlli da parte di diversi enti autorizzativi, per lo sdoganamento si dovevano presentare fino a 68 istanze a 18 differenti amministrazioni per ottenere le autorizzazioni. Adesso, invece, si può parlare di poche ore fino a qualche minuto, a seconda della tipologia delle merce. «Malpensa è un nodo nevralgico per FedEx, da cui abbiamo deciso di operare come unico corriere espresso dal 2000 e dove ha sede il nostro principale gateway in Italia. Per questo motivo – spiega Carrara – ci siamo candidati e abbiamo preso parte con entusiasmo a questa sperimentazione che ha portato alla semplificazione e alla digitalizzazione di un processo fino a questo momento complesso, consentendo a noi e ai nostri clienti risparmio di tempo e di costi attraverso innovazione, trasparenza e sincronia di intenti».
Lo sportello unico doganale è stato attivato a luglio 2011 con modalità transitorie, in attesa del completamento del "dialogo telematico" tra tutte le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento che dovrà concludersi entro luglio 2014. È una storia di innovazione che semplifica il lavoro di molte persone nell'ottica di un risparmio di tempo e di costi.
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