Jeff Bezos vince il titolo di «peggior capo al mondo». Da Amazon a Samsung, ecco i boss meno graditi
La confederazione mondiale dei sindacati, ha raccolto i pareri di 20mila lavoratori. Tra i tanti record messi a segno, per il ceo di Amazon potrebbe essere il meno gradito. Ecco i 9 top manager che non vorreste incrociare in azienda
di Alberto Magnani
6. I peggiori boss al mondo / Evasione e super bonus. Da Goldman sachs a Samsung, gli altri "worst boss"

Anche il resto della "top of the worst" oscilla tra banche e colossi industriali. Lloyd Blankfmen non è riuscito ad arrotondare gli utili di Goldman Sachs, ma ha comunque chiuso il 2013 con un segno più: il suo compenso, pari a 23 milioni di dollari tra stipendio e bonus vari. Charles Koch, ereditiere e Ceo del conglomerato industriale che porta il suo cognome (Koch Industries), ha devoluto parte di un patrimonio da quasi 41 miliardi di dollari in super donazioni ai Tea Party. Tanto che Robert Reich, professore di Berkeley e segretario del lavoro nell'era Clinton, ha sollevato una petizione popolare contro una pratica che potrebbe «minare e corrompere la democrazia» negli anni dei ricatti di timbro populista alla vecchia guardia del partito repubblicano e all'amministrazione Obama. Il presidente di Samsung Lee Kun-Hee ha incassato una condanna a tre anni per evasione fiscale e appropriazione indebita, salvo restare ancorato alla sua posizione dirigenziale. Chiude il cerchio Ivan Glasenberg, l'ad del gigante minerario Glencore Xstrata: nel bersaglio di chi lo ha votato e dell'Ituc, la forbice sulle posizioni di lavoro e le pratiche di elusione «notoriamente» dal boss sudafricano.
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