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Questo articolo è stato pubblicato il 30 maggio 2014 alle ore 14:16.
L'ultima modifica è del 30 maggio 2014 alle ore 15:19.

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Quasi 70mila iscrizioni alla Garanzia Giovani in un mese: dall'1 al 29 maggio in 43.127 si sono registrati attraverso il portale nazionale www.garanziagiovani.gov.it e in 24.624 tramite quelli regionali.

Con un budget di 1,513 miliardi sul biennio 2014-15 il programma punta ad assicurare a tutti i ragazzi tra i 15 e i 29 anni, disoccupati o Neet (il target prioritario è di 900mila persone), un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio, altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile. Entro due mesi dall'iscrizione al programma i giovani dovranno essere presi in carico dalla Regione di riferimento ed entro 4 mesi da questo momento dovranno ricevere un'offerta di studio o di lavoro.

La divisione dei fondi tra le regioni - avvenuta sulla base del numero dei disoccupati giovani - "premia" Campania (191,6 milioni), Sicilia (178,8 milioni) e Lombardia (178,4 milioni). Sul fronte delle misure – secondi i piani messi a punto sul territorio e trasmessi al ministero del Lavoro - sono corsi di formazione e stage i due interventi più gettonati. A queste due misure sono destinati circa 300 milioni di euro a testa, mentre sui bonus assunzione pioveranno 190 milioni e sulle azioni di accompagnamento (che comprendono lo scouting delle opportunità territoriali, la definizione del percorso di inserimento e il tutoraggio) poco più di 200. All'apprendistato invece andranno le briciole (4% del totale) : 63 milioni di euro, con i maggiori investimenti in Calabria e Sicilia.

Ma perché i fondi arrivino a destinazione ci sono una serie di passaggi da completare: prima di tutto la firma delle convenzioni tra ministero e regioni (all'appello ne mancano ancora tre, Abruzzo, Basilicata e Molise), poi l'emanazione di un bando regionale per l'eventuale partecipazione degli operatori privati all'attuazione del piano.
Il tempo, dunque, stringe per dare una risposta ai primi iscritti che nella maggior parte dei casi risiedono in Campania (il 21% del totale), in Sicilia (16%) e in Toscana (8%).

Nel report realizzato dal ministero del Lavoro si precisa che chi aderisce a Garanzia Giovani dal portale nazionale può indicare anche più regioni: in 60mila hanno effettuato una sola adesione (89% del totale), mentre il restante 11% ne ha effettuata più di una. Tre le regioni più gettonate: Campania, Sicilia e Lazio assorbono circa il 40% delle adesioni, mentre è la Lombardia ad avere ricevuto il maggior numero di iscrizioni "esterne" (3.636).
Nella carta d'identità degli iscritti alla Youth Guarantee a prevalere è il sesso maschile (53%) e la fascia di età tra i 19 e i 24 anni (49%), mentre sono state 31.952 (47%) le registrazioni che hanno riguardato i ragazzi tra i 25 e 29 anni, e 2.549 (4%) quelle dei giovanissimi dai 15 ai 18 anni.

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