Mondiali di calcio in Qatar, stretta sulle indagini per corruzione. E Cameron già candida l'Inghilterra

Si chiuderà entro il prossimo 9 giugno l'inchiesta della Fifa sulle accuse di corruzione per l'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar. Lo annuncia Michael Garcia, ispettore della confederazione mondiale. "Entro sei settimane dalla chiusura - aggiunge - consegneremo la relazione alla Camera di Giudizio".

Il paese arabo rischia di vedersi sottrarre l'assegnazione per l'organizzazione della manifestazione calcistica più importante a livello globale. Un evento criticato, anche dal punto di vista sportivo, vista la necessità per ragioni climatiche di disputare le gare in inverno.

Sulla scorta di queste ipotesi, la Borsa del Qatar ha ceduto oggi oltre l'1%, dopo aver aperto in calo del 2,2 per cento sono le notizie di stampa britannica secondo cui alcune tangenti sarebbero state pagate in cambio dell'assegnazione dei Mondiali di calcio nel paese arabo. Circostanza negata dal comitato organizzatore del Qatar. Nell'ultimo ano il listino qwatariota aveva quadagnato quasi la metà del suo valore, sulle prospettive degli investimenti infrastrutturali collegati all'organizzazione dei Mondiali. Il calo odierno è stato il più pesante da due settimane.

Cameron candida l'Inghilterra
Intanto David Cameron coglie la palla al balzo e annuncia che l'Inghilterra è pronta presentare la propria candidatura per ospitare la fase finale della Coppa del mondo 2022, al posto del Qatar . «Chi lo sa che cosa potrà accadere in futuro», ha spiegato il primo ministro britannico, che ha ricordato l'«infelice» esperienza della candidatura a Paese ospitante della Coppa del Mondo 2018, quando invece Londra vide naufragare le sue ambizioni. Al suo fianco c'erano il principe William e David Beckham, che molto avevano fatto per promuovere la Federcalcio inglese. Cameron ha affermato che ogni funzionario della Fifa aveva assicurato il suo voto all' Inghilterra: alla fine invece vinse la Russia.

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