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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2014 alle ore 11:09.

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Arretrano ancora i prestiti alle imprese: ad aprile, in base ai dati diffusi da Bankitalia, in un quadro di contrazione annua del 3,1 per cento (-3,3 per cento a marzo), i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua del 3,1% (-3,3% a marzo). I prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 4,4 per cento (-4,3 per cento a marzo).

Segnali positivi per i prestiti alle famiglie
La periodica ricognizione sulle principali voci dei bilanci bancari svolta dalla Banca d'Italia registra invece qualche segnale positivo per i prestiti alle famiglie, scesi dell'1,0 per cento sui dodici mesi (-1,1 per cento a marzo). Per quanto riguarda i mutui alle famiglie, i tassi di interesse, comprensivi delle spese accessorie, continuano a diminuire, attestandosi al 3,63 per cento (3,70 a marzo). I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo passano invece al 9,37 per cento (9,53 per cento a marzo).

Depositi bancari in crescita dell'1,4% ad aprile
Lo studio Bankitalia registra anche il segno positivo per il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato, che ad aprile è risultato pari all'1,4% (1,6% a marzo). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario - informa Bankitalia - è diminuita del 9,6% sui dodici mesi (-10,6%).

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