E se mi inventassi un secondo lavoro? Ecco come si fa

(Corbis)

Esiste un mondo parallelo che consente di farsi recapitare, direttamente a domicilio, forniture di prodotti alimentari, linee di costosi cosmetici, accessori hi-tech di ultima generazione, senza sganciare neppure un euro, tutto completamente gratis. Lo scopo di chi li invia? Farli provare a un "ristretto" gruppo, ben selezionato da esperti, prima che questi prodotti vengano introdotti sul mercato, raccogliendo così in anteprima riscontri (positivi o negativi) e critiche – costruttive, almeno così sperano le aziende…

Ormai lo avete capito: stiamo parlando dell'attività di tester, persone che non sempre vengono retribuite (spesso foraggiate con buoni acquisto) ma che possono beneficiare del valore aggiunto legato ai prodotti che ricevono. Il che, nel complesso, se si ingrana bene, può essere comparato alla retribuzione di un secondo lavoro. Il grande vantaggio è che questo tipo di attività può essere fatta comodamente a casa propria, senza nessun vincolo di orario, senza stress, quasi fosse un hobby.

Vuoi entrare a far parte di questo mondo variegato? La porta principale sono le community web specializzate nel reclutamento dei tester: Zzub, The Insiders, Trnd e Taluna; ci si iscrive e si possono consultare le offerte, o si viene direttamente contattati per una campagna di prodotto.

Anche proporsi alle aziende, tramite il sito aziendale o la pagina facebook ufficiale, può essere efficace: in questo caso, avere un blog personale che parli di argomenti vicini al settore di riferimento, è un ottimo biglietto da visita per essere scelti, perché si viene considerati interlocutori privilegiati. E visto che da cosa nasce cosa, chi potrebbe escludere una consulenza ben pagata se si è davvero degli esperti in materia…