Innovazione: Italiacamp lancia 20 progetti per un Paese migliore

ItaliaCamp, una realtà fatta da giovani a caccia di nuove idee, è pronta a lanciare una ventina di progetti per «dare soluzione a problemi già esistenti o a bisogni appena emersi». L'obiettivo finale è quello di aiutare il Paese a crescere, non solo economicamente ma anche dal punto di vista sociale. I progetti toccano diversi temi, vanno dalle cosiddette smart city (città intelligenti e sostenibili), agli open data, nella logica di una maggiore trasparenza.

L'iniziativa è stata presentata a palazzo Chigi dal segretario generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Bonaretti, dall'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, dal presidente della Fondazione Italia Camp, Pier Luigi Celli, dal presidente dell'Associazione ItaliaCamp, Fabrizio Sammarco, e dalla coordinatrice di ItaliaCamp Emilia Romagna, Maria Ludovica Giovanardi.

Ecco alcuni esempi, anticipati da Sammarco, nel corso di una conferenza stampa: «Ci sono idee che puntano alla valorizzazione dell'Expo, in modo che si parli dell'evento anche oltre i confini di Milano o della Lombardia, con una sorta di tour capaci di coinvolgere anche il resto del Paese, dalla Basilicata alla Sicilia». Altro filone d'intervento riguarda, prosegue Sammarco, «l'utilizzare i fondi confiscati alla mafia, stimati in circa 3 miliardi, per finanziare l'innovazione». Il lavoro si è concentrato anche sul welfare, con il progetto 'activity park', che «supera la logica dell'asilo nido, per realizzare un luogo d'incontro sia per bambini sia per i nonni, che portano i nipotini all'asilo, offrendo distinti percorsi educativi e d'intrattenimento per entrambi, piccoli e anziani».

I progetti selezionati, a partire da circa 4mila proposte raccolte in quattro anni, saranno presentati in occasione dell'assemblea generale di Italiacamp (prevista a Reggio Emilia da venerdì 20 a domenica 22 giugno). L'altro passo sta nell'inviare il pacchetto delle migliori idee direttamente al Governo. Inoltre Italiacamp ha annunciato la nascita della srl, che affiancherà l'associazione e la fondazione. Finora Italiacamp ha generato «un indotto complessivo di circa 20 milioni di euro», frutto della realizzazione delle idee promosse, tra cui c'è anche quella dell'srl semplificata.

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