Le mani di al-Qaeda sul petrolio, ecco la nuova mappa del terrore che spaventa l'Occidente
Il fondamentalismo islamico torna ad agitare i sonni dei governi europei e americano che vedono luoghi strategici per gli equilibri energetici precipitare nel caos. Ecco quali sono e cosa sta succedendo
di Roberta Miraglia
4. Le mani di al-Qaeda sul petrolio / La guerriglia dei Talebani
La guerriglia è attiva in Afghanistan e Pakistan nonostante la sconfitta del movimento degli studenti dopo l'attacco delle Torri Gemelle. I Talebani, al potere in Afghanistan dal settembre 1996 al dicembre 2001, avevano instaurato un Emirato islamico con capitale Kandahar ma erano stati riconosciuti soltanto da Pakistan, Arabia Saudita ed Emirati arabi uniti. Con l'invasione americana del Paese, dove il capo spirituale del movimento degli studenti, il mullah Omar, aveva dato rifugio a Osama Bin Laden, e la sanguinosa guerra successiva i Talebani hanno perso il potere ma ancora controllano molte zone tribali e anche i territori pachistani vicino al confine. Il presidente Hamid Karzai non riesce a imporre l'autorità nel paese sconvolto da attacchi e guerriglia. Si ritiene che a guidar eil movimento sia ancora il mullah Omar, sfuggito alla cattura da parte degli americani.
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